Autostrade, salta la trattativa per il rinnovo del contratto. Possibile nelle prossime settimane un nuovo sciopero dopo i due stop di agosto.
ROMA – Autostrade, salta la trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore. La trattativa era ripresa nelle giornate di mercoledì e giovedì ma alla fine non si è arrivati all’accordo. Una fumata nera che potrebbe portare ad un nuovo sciopero dopo i due di agosto.
Nelle prossime settimane i sindacati potrebbero annunciare le date della loro mobilitazione per chiedere maggiore rispetto. Al momento non si sa la data del possibile sciopero ma l’ipotesi più probabile potrebbe essere quella di fine ottobre o inizio novembre, in coincidenza con il ‘ponte dei Santi’.
Niente accordo tra concessionarie e sindacati
La trattativa tra i sindacati e le concessionarie ormai durano da diversi mesi ma ancora non si è riusciti ad arrivare ad un accordo. I contatti erano ripresi negli ultimi giorni ma è stata ancora fumata nera: “Il dialogo è stato interrotto – spiegano fonti sindacaliste riportate da La Repubblica – per l’atteggiamento gravemente irresponsabile delle aziende sul nodo della clausola sociale di salvaguardia dell’occupazione in caso di una nuova concessione“.
Il discorso potrebbe essere ripreso nelle prossime settimane ma i sindacati minacciano uno sciopero per creare disagi ai cittadini.
Autostrade, sciopero in vista?
Lo sciopero potrebbe essere indetto nelle prossime settimane anche se ancora non si ha una data precisa. Possibile il prossimo ponte lungo tra fine ottobre e inizio novembre per creare dei disagi alle persone in viaggio, come successo già ad agosto.
Si tratta naturalmente di un’ipotesi visto che fino a questo momento non si hanno conferme ufficiali. La cosa certa è il nuovo stop ai lavori tra concessionarie e sindacati per mettere nero su bianco un nuovo contratto con il rischio di uno sciopero che è sempre molto alto.
fonte foto copertina https://twitter.com/stefanoboni59